Quando parliamo di classificazione dei veicoli, la più diffusa è quella UNECE (United Nations Economic Commission for Europe), valida a livello internazionale tra gli stati membri per suddividerli in base all’uso, alla potenza o alla velocità massima consentita.
A cosa serve la classificazione dei veicoli? Principalmente a raggruppare e distinguere quelli accomunati da aspetti tecnico-meccanici e assoggettati a una stessa normativa, specialmente con riferimento a limiti e obblighi, omologazione e patenti necessarie per la loro conduzione. Lo stesso termine “veicolo” viene spesso utilizzato in modo generico per indicare un mezzo dotato di almeno 4 ruote, indipendentemente che sia adibito al trasporto di merci o persone, dal peso o dalla lunghezza. Pochi conoscono, ad esempio, la differenza tra veicoli categoria M e N.
Ecco le principali tipologie di veicoli commerciali e cosa c’è da sapere.
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Veicoli categoria M
In base alla classificazione internazionale, sono considerati veicoli di categoria M tutti quei mezzi a motore adibiti al trasporto di persone e con almeno 4 ruote. Sono esempi di veicoli di categoria M autobus, camper, furgoncini e automobili. Essi sono ulteriormente suddivisi e numerati, in base al tonnellaggio e al numero di passeggeri che sono destinati a trasportare.
Veicoli categoria M1
In base alla definizione del Codice della Strada, rientrano nella categoria veicoli M1 i veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente. Questi possono essere guidati dai possessori di patente B.
Veicoli categoria M2
I veicoli categoria M2 sono destinati al trasporto di persone, hanno più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 t. Possono essere guidati da possessori di patente B se usati per scopo privato, al pari di un’automobile. Necessitano di possesso di patente D se sono adibiti al trasporto pubblico di passeggeri, con aggiunta di abilitazione CQC con iscrizione al ruolo presso la Camera di Commercio.
Veicoli categoria M3
I veicoli di categoria M3 sono progettati per il trasporto di persone, hanno più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 t. Sono esempi di veicoli M3 autobus, autotreni o filobus e possono essere guidati da possessori di patente D muniti di abilitazione CQC.
Veicoli categoria N
Sempre in base alla suddetta classificazione, i veicoli categoria N sono quei mezzi aventi 4 ruote progettati per il trasporto di merci e prodotti di diverso tipo, quali furgoni o autocarri. Questi rientrano, quindi, nella classe dei veicoli commerciali e sono facilmente disponibili anche per il noleggio lungo termine partita IVA.
Veicoli categoria N1
Rientrano nei veicoli categoria N1 quelli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t. Esempi di questa categoria sono autocarri e furgoni per la cui guida basta la semplice patente B.
Veicoli categoria N2
I veicoli categoria N2 nascono per il trasporto di merci e hanno massa massima superiore 3,5 t ma non superiore a 12 t. Rientrano nella categoria le macchine operatrici eccezionali o i mezzi con rimorchio leggero, con massa massima superiore a 3,5 t ma non superiore a 12 t e possono essere condotti solo con patente C, C1 ed E.
Veicoli categoria N3
L’ultima distinzione riguarda i veicoli categoria N3, ossia quelli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 t. Ne sono esempi autotreni o autoarticolati. Si tratta di mezzi sempre specializzati nel trasporto di merci e sono condotti da possessori di patente C+E.