Le vacanze sono finite: bisogna disfare le valigie ripartire con la solita routine. E proprio quando pensi che le cose non possano andare peggio di così, ecco che arriva una sorpresa poco gradita: una multa presa all’estero.
Ahimè, non possiamo rendere meno amara la sorpresa, ma possiamo aiutarti a capire come gestire la notifica di contravvenzione con questa breve guida.
Le multe estere vengono inviate al proprietario del veicolo. Se si tratta di un’auto a noleggio, la società riceve la notifica e comunica l’infrazione al cliente, per questo è frequente che la multa arrivi settimane o addirittura mesi dopo il viaggio. Non preoccuparti, il termine per il pagamento decorre dalla data di notifica, non da quella dell’infrazione!
La gestione delle multe dipende dal paese in cui è avvenuta l’infrazione: è importante distinguere tra violazioni commesse all’interno o all’esterno dell’Unione Europea.
All’interno dell’UE
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Le multe sono disciplinate dalla direttiva europea 2011/82/UE e dal sistema Cross-Border, che consente agli Stati membri di scambiarsi automaticamente i dati dei veicoli e identificare i trasgressori, anche se residenti in un altro Paese.
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Questo meccanismo semplifica la notifica e il pagamento delle sanzioni, riducendo i tempi e aumentando l’efficacia della riscossione.
Fuori dall’UE
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Nei Paesi extra-UE non esiste un sistema unico per il recupero delle multe.
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L’autorità estera contatta il punto di contatto nazionale italiano per ottenere i dati del proprietario tramite la targa del veicolo.
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Viene inviata una notifica tradotta all’indirizzo del trasgressore, con istruzioni per il pagamento o per presentare un eventuale ricorso.
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Se il pagamento non viene effettuato, la pratica può essere trasmessa all’autorità giudiziaria del Paese estero e, attraverso accordi bilaterali, anche in Italia.
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Il mancato pagamento può comportare azioni di recupero crediti internazionale o, in casi più gravi, il pignoramento dei beni.
Attenzione: ignorare una multa estera è sconsigliato. Le conseguenze possono includere sanzioni maggiorate, azioni legali e blocchi amministrativi.
Pagare subito conviene
Molti paesi europei prevedono riduzioni sulla sanzione se il pagamento avviene entro pochi giorni dalla notifica, fino al 30%. Controllare subito la scadenza può far risparmiare tempo e denaro.
Inoltre, è possibile contestare la multa se il verbale presenta errori, manca la traduzione o riguarda infrazioni non coperte da accordi bilaterali.
Conoscere e informarsi sulle normative vigenti nei paesi che si visitano è fondamentale: rispettare le regole locali non solo garantisce una guida sicura, ma riduce anche il rischio di spiacevoli sorprese al rientro.